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Sì agli incentivi per l’usato

24/09/2020 – “Gli incentivi messi a disposizione dal Governo per l’acquisto di alcuni modelli di auto nuove non bastano. Sono troppo poche quelle che vi possono accedere e poi rimangono esclusi coloro che decidono di puntare su un usato, comunque recente, e quindi decisamente meno inquinante di molte delle vetture che ancora oggi circolano sulle nostre strade”. Incentivi, quindi, anche per l’usato a favore di uno svecchiamento del parco che avrebbe effetti positivi su sicurezza e ambiente. Gli ha chiesti, ai microfoni di Ansa Motori, Fabrizio Guidi, presidente AcConAuto che ha anche ribadito come anche il nostro Paese, come i principali europei, debba partecipare alla defiscalizzazione delle auto aziendali che attende da anni.

Nella stessa occasione il presidente ha spiegato come l’associazione non abbia mai smesso di fare il suo lavoro, anche nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria, e ha, anzi, continuato il suo processo di sviluppo consolidando la presenza sul territorio e lavorando a nuovi servizi da offrire, su base consortile, a soci e affiliati.

Prospettive di AsConAuto per il 2020? “Dopo il lockdown – ha sottolineato- che ha avuto naturalmente pesanti ripercussioni anche sulle consegne di ricambi, siamo tornati a crescere, mese su mese, e ad agosto abbiamo ottenuto uno dei migliori risultati di sempre. Attualmente siamo sotto di un 16 per cento rispetto al 2019 ma credo che riusciremo a recuperare ancora per chiudere l’anno con il segno negativo sì, ma seguito solo da una cifra”.

 

 

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Tel. 0541-745878

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