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Scenari da guida autonoma

14/01/2018 – Più che l’auto elettrica di per sé, potrebbe essere la guida autonoma a mutare in maniera marcata gli scenari del comparto automotive, autoriparazione compresa.

Eh sì, perché la guida autonoma dovrebbe andare a braccetto soprattutto col car sharing evoluto, con la condivisione del veicolo, magari anche solo a livello familiare.

Così potrebbe succedere che l’auto autonoma di proprietà, nel suo giro mattutino, si occupi di accompagnare i figli a scuola, il capofamiglia all’aeroporto e la madre in ufficio, per poi tornarsene beatamente a casa nel box, anch’esso a funzionamento intelligente grazie ai sistemi domotici

Ciò diminuirebbe la necessità di veicoli, contraendo così la vendita degli stessi. La riduzione del parco rotabile sarebbe quindi una causa della diminuzione del lavoro nelle officine, ma non la sola. L’autovettura a guida autonoma guiderebbe, infatti, sempre come il buon padre di famiglia e sarebbe più attenta, riducendo consumi (non servirebbe neanche più girare per ore alla ricerca d’un parcheggio), incidenti e usura, tagliando quindi la necessità sia di carburante, sia di manutenzione.

Una guida più prudente e auto sempre ricoverate nei garage significherebbe anche meno lavoro per le compagnie assicuratrici, che vedrebbero così crollare i premi con inevitabili conseguenze sul settore.

Insomma, la guida autonoma sarà il vero nuovo punto di svolta del settore automotive.