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Mercato auto, l’Europa arranca

20/09/2020 – Ancora cattive notizie sul fronte europeo occidentale (Ue+Uk+Efta) delle nuove immatricolazioni. Ad agosto, il calo è stato del 17,6 per cento, dato che porta il bilancio dei primi otto mesi dell’anno in corso a un drammatico meno 32,9 per cento sullo stesso periodo del 2019. Stavolta però non ci sono ‘buoni e cattivi ‘ da segnare alla lavagna. Tutti i paesi del Vecchio Continente soffrono e non certo per colpa loro, ma esclusivamente per la pandemia da Coronavirus.

Le nazioni messe peggio sono proprio quelle in cui si concentra il 69,1 per cento delle immatricolazioni dell’Europa Occidentale. In questo gruppo, maglia nera è la Spagna, - alle prese con un nuovo drammatico boom dei contagi – che perde il 40,6 per cento, seguita dal Regno Unito con meno 39,7 per cento, dall’Italia con un rosso del 38,9, dalla Francia a meno 32 e dalla Germania con un passivo di 28,8 per cento.

In questo inferno, l’Italia sembra però il purgatorio, perché agosto è stato per il nostro paese il terzo miglior risultato dell’area, visto che rispetto al mese omologo ma del 2019 la perdita è solo dello 0,4 per cento, grazie agli incentivi alla rottamazione comprendenti anche le trazioni tradizionali, purché di ultima generazione.