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Le connesse accelerano

12/06/2020 – Oggi sono 16,7 milioni i veicoli connessi sulle strade italiane, pari a oltre il 40 per cento del circolante Nel 2019 il mercato delle soluzioni per l’auto intelligente e connessa ha toccato quota 1,2 miliardi di euro, con una crescita del 14 per cento rispetto al 2018, in linea con quanto accade nei principali mercati europei. I dispositivi più diffusi (fanno il 63 per cento del totale) sono i box Gps/Gprs per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida allo scopo di ridurre la polizze assicurative, ma la crescita è trainata dalle auto connesse ‘di fabbrica’ tramite Sim (2,2 milioni, più 47 per cento) o sistemi bluetooth (4 milioni, più 33 per cento). Sono solo alcuni risultati della ricerca dell’Osservatorio Smart & Connected Car della School of Management del Politecnico di Milano diffusi oggi.

Tendenze che non invertirà nemmeno l’emergenza Covid che pure ha colpito duramente il settore automotive. “Una volta terminata la crisi sanitaria, questo mercato tornerà a crescere rapidamente – ha spiegato Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio Smart & Connected Car - L’auto del futuro avrà la connettività integrata a bordo veicolo, in grado di abilitare nuovi servizi per gli utenti; la condivisione del veicolo si affermerà come nuova modalità di utilizzo accanto alla proprietà; l’auto sarà inoltre intelligente e autonoma, consentendo al conducente di dedicarsi ad altre attività; i veicoli alimentati a carburante fossile saranno progressivamente sostituiti da quelli elettrici. Questi cambiamenti stanno avvenendo rapidamente e coinvolgono produttori di auto, fornitori di servizi, giganti hi-tech e startup innovative: la creazione di un ecosistema solido e collaborativo sarà uno degli elementi su cui il mercato dovrà puntare”.

Secondo lo studio del Politecnico la Smart Car è ormai nota al pubblico della Penisola: 3 italiani su quattro ne hanno sentito parlare almeno una volta. Più di sei su dieci già oggi possiedono almeno una delle funzionalità smart per l’auto, principalmente sistemi per facilitare le manovre di parcheggio tramite telecamere e sensori di posizione (37 per cento), assistenti vocali (27), sistemi di assistenza alla guida (18), dispositivi per la sicurezza attiva (18) e la connettività Wi-Fi (18 per cento). Un utente su tre acquista queste soluzioni soprattutto per i benefici legati a comodità e sicurezza, uno su cinque per necessità di sostituire un veicolo datato.

Quali invece le principali barriere alla diffusione di queste soluzioni? Il prezzo (indicato dal 29 per cento del campione) e la scarsa percezione dei benefici ottenibili (14 per cento). 

Oltre metà dei consumatori ha comunque in programma di acquistare un’auto connessa, il 22 per cento entro il prossimo anno: le soluzioni più desiderate sono i dispositivi per la sicurezza attiva (61 per cento), quelli per l’assistenza al parcheggio (55) e alla guida (51).