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E la colonnina non c’è più

1/08/2021 – In test nel sobborgo londinese di Brent (Regno Unito) delle nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici che potrebbero risolvere – almeno in parte - uno dei problemi che più frenano la diffusione dell’elettromobilità, ossia quello della ricarica pubblica.

La start-up scozzese Trojan Energy ha infatti brevettato e installato in alcune vie della zona citata delle colonnine a scomparsa, annegate cioè completamente nel terreno, a filo marciapiede, eliminando così ogni tipo di barrier architettonic. Queste colonnine piatte, collegate in parallelo alla rete elettrica della città in gruppi di quindici, non necessitano di alcuna card per la loro attivazione ma solo un’apposita ‘lancia’ personale, collegata a una delle due stremità del cavo di ricarica in dotazione con tutti i veicoli elettrici (quello di Tipo 2, per intenderci).

Inserendo la lancia nella borchia al terreno, l’account del cliente viene riconosciuto e s’attiva la ricarica, con potenza massima fino a 22 chilowatt: solo un’aureola led colorata alla sommità della lancia comunicherà visivamente i vari stati di ricarica.

Entro la fine di quest’anno saranno centocinquanta le borchie sperimentali Trojan installate nelle vie della capitale inglese.