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Ascoltate la nostra voce

27/10/2020 - L’emergenza sanitaria non ha fermato #ForumAutomotive, il movimento di opinione sui temi legati alla mobilità a motore promosso da Pierluigi Bonora, semplicemente lo ha reso virtuale.  In tantissimi hanno seguito i dibattiti in programma in modalità digitale. Cosa è emerso? Innanzitutto la mancanza di un approccio globale alle tematiche della mobilità. Gli incentivi messi in campo dal Governo hanno dato ossigeno alla filiera nel periodo in cui sono entrati in vigore, ma oggi non bastano e i dealer, causa anche il clima di forte incertezza causato dalla pandemia e le nuove restrizioni, lamentano un calo importante del traffico all’interno delle loro strutture. Servono misure strutturali e non demagogiche di sostegno al mercato dell’auto e dei veicoli commerciali che riescano a guidare nel medio periodo la transizione verso un parco più green e più sicuro.

All’appuntamento “Concessionari: quali prospettive tra incentivi demagogici, burocrazia, realtà online e nuove visioni” ha preso la parola anche Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto. “Come già durante il lockdown di marzo e aprile – ha detto – noi continueremo a fornire i nostri servizi di consegna attraverso i consorzi per garantire continuità nell’assistenza. Io credo che tutto il mondo dell’automotive, autoriparazione inclusa, abbia dimostrato un grande senso di responsabilità facendo muovere il Paese anche nei giorni più bui. Non dimentichiamo che oggi ancor più che in passato l’auto è il mezzo di trasporto preferito dagli italiani perché considerato il più sicuro. Non bisogna fare una battaglia contro l’automotive, piuttosto bisogna ascoltare la voce di chi questo mondo lo vive ogni giorno”.

Presente allo stesso evento anche Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto che si è soffermato sugli incentivi. “Ci avevano aiutato – ha spiegato - e anche un po’ illuso. Il mese di ottobre era iniziato bene, ma le trattative sono notevolmente calate negli ultimi giorni e in modo particolare nelle regioni in cui il Covid-19 si sta facendo sentire con più forza. Faremo fatica ad arrivare a 1 milione e 400mila macchine (meno 26 per cento). Eppure, per effetto degli incentivi lo Stato ha incassato in termini di Iva più di quanto ha immesso sul mercato in forma di bonus”. Un chiaro invito al Governo. 

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Via Ungheria, 8

47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

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