In Italia le auto elettriche faticano a farsi strada come evidenziano le immatricolazioni dei primi 10 mesi dell’anno (53.493 unità, pari al 4% del mercato complessivo). E soffre anche l’usato come confermano i dati del mercato B2B dedicato a dealer e rivenditori.

Secondo uno recente studio di AutoProff, marketplace B2B di AutoScout24 riservato a professionisti del settore, nel periodo gennaio-ottobre 2024 oltre l’80% delle auto elettriche usate vendute da rivenditori italiani sono state acquistate da dealer esteri, in particolare da quelli dei Paesi del Nord Europa, Danimarca e Paesi Bassi in testa. Qui le elettriche, infatti, possono contare su un’infrastrutture di ricarica più adeguata e, come messo in evidenza da uno studio ACEA, su una capacità di spesa maggiore. I Paesi in cui i veicoli BEV detengono quote più elevate sono quelli dove il reddito netto annuo pro capite supera i 32.000 euro.

Il prezzo medio delle auto elettriche esportate da rivenditori italiani all’estero è pari a 33.100 euro e i brand più venduti sono BMW, Audi e Volkswagen.

Di contro, ben il 94% delle auto acquistate da dealer italiani oltre confine è benzina (67%) o diesel (27%) con un prezzo medio, rispettivamente, di 13.250 e 13.700 euro. Volkswagen, Audi e Fiat e Peugeot a parimerito sono le auto con alimentazione benzina più acquistate nel mercato B2B dai dealer italiani, in prevalenza da Germania e Danimarca. Volkswagen figura anche tra i brand con le vetture diesel più importate, seguono BMW e Audi e Ford a parimerito.

Nel 2023, stando agli ultimi dati Eurostat, le vetture elettriche rappresentavano solo l’1,7% del totale circolante in Europa.