Usato con il segno positivo, in Italia. A dicembre i passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (ossia i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) sono stati 255.961, l’11,2% in più rispetto allo stesso mese 2023. Il 2024 si è chiuso con 3.157.516 passaggi e un progresso dell’8,3% sull’anno precedente. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 198 di seconda mano. I dati sono riportati nel bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.

Per quanto riguarda le alimentazioni, quelle tradizionali, diesel e benzina, continuano ad avere la meglio con una quota del 44,0 e del 36,6 per cento. Crescono anche i passaggi di auto benzina/gpl che contribuiscono al risultato complessivo con un 7,4 per cento, quelli di vetture ibride benzina e ibride gasolio, rispettivamente al 7,3 e all’1,3% e di elettriche che sono però solo lo 0,8% del totale. In discesa le vetture benzina/metano (1,9%) e metano (0,5%).

Un’occhiata anche alle radiazioni di autovetture. A dicembre hanno registrato un incremento del 22,5% toccando quota 98.346 unità. Positivo il bilancio del 2024 con un +26,3% ottenuto con 1.246.040 radiazioni. Il 37% delle auto scomparse dalla circolazione era Euro 4, un ulteriore 23,3% Euro 5 o 6 e un 21,6 Euro 3. Le vetture ante Euro 3 erano solo il 15,3% del totale. Il tasso unitario di sostituzione pari a 0,78 nell’intero 2024, non pone freno alla crescita del parco circolante italiano, che a fine anno si stima in aumento dell’1%.

Situazione meno rosea per i motocicli. I passaggi netti di proprietà netti a dicembre si sono fermati a 31.795, +5,9%. Il bilancio dell’intero 2024 è di 626.022 motocicli usati, solo +1,8% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le radiazioni l’ultimo mese dell’anno ha fatto segnare un più 9,6% (da 7.810 a 8.561). Nell’intero 2024 l’incremento è stato del 6,4%, con 121.896 radiazioni contro le 114.596 del 2023.