La manutenzione e la riparazione delle autovetture agli italiani nel 2022 è costata 35,3 miliardi di euro, il 23,4% in più rispetto al 2021 quando ci si era fermati a 28,6 miliardi. Emerge da uno studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec, struttura di ricerca di Autopromotec, rassegna espositiva internazionale dedicata all’aftermarket automobilistico.

Mai si era raggiunto un livello così alto: nell’ultimo anno pre-pandemia, il 2019, la spesa era stata di 33,4 miliardi di euro

Una situazione che si spiega da un lato con la ripresa delle attività di officina (+17% gli ingressi rispetto al 2021), dall’altra con l’inflazione galoppante: stando ai dati Istat, nel 2022 i prezzi per le attività di manutenzione e riparazione sono cresciuti del 4,1% su base annua. Decisamente poco rilevante, invece, l’impatto della crescita del parco circolante: le auto hanno visto un incremento solo dell’1%.

L’Osservatorio Autopromotec ha, poi, messo sotto la lente d’ingrandimento la spesa sostenuta dai cittadini lombardi, poco inferiore ai 7,15 miliardi (oltre il 20% di quella nazionale). L’aumento medio, in questo caso, è stato del 21,7% con picchi superiori al 23% nelle province di Lodi e Lecco e inferiore al 20% in quella di Pavia.

È però nella provincia di Milano che si è speso di più per la manutenzione e riparazione delle quattro ruote con oltre 3 miliardi di euro. Al secondo posto Brescia con 836,7 milioni di euro, seguita da Bergamo con 697,5 milioni.