Gli automobilisti italiani sono propensi a consigliare un’officina che “spiega in modo esaustivo e di persona il lavoro svolto”. Emerge da un sondaggio commissionato da Castrol che ha coinvolto 1.000 proprietari di auto della Penisola. Il fattore è stato citato nel 27% dei casi. Seguono il “buon rapporto qualità-prezzo” e la “spiegazione chiara degli addebiti”, che hanno conquistato, rispettivamente, un 26% e un 23%. I clienti, evidentemente, con l’aumento dei costi di riparazione sono diventati più attenti alle voci in fattura e tendono a premiare quelle strutture che motivano e poi illustrano in modo chiaro i lavori effettuati.

Fondamentale anche l’esperienza che il meccatronico è in grado di offrire: il 22% degli interpellati consiglierebbe un’officina con “personale cortese” e sempre il 22% la raccomanderebbe perché “spiega il lavoro e chiede l’autorizzazione a procedere prima di svolgerlo”.

Il sondaggio ha anche identificato quelli che sono, invece, i fattori che hanno un minor impatto sulla disponibilità degli automobilisti a consigliare un’officina. Solo il 3% indica tra le motivazioni il WiFi gratuito e un 4% l’offerta di bevande calde e fredde nelle zone riservate ai clienti. Anche le auto di cortesia non sembrano essere in grado di fare la differenza per i più: solo il 6% degli interpellati ritiene questo servizio discriminante ai fini della raccomandazione.