In pochi mesi questo è il secondo rincaro per le ricariche effettuate presso la rete di colonnine E-Moving gestite da A2A, l’utility meneghina (ma non solo) impegnata nelle forniture di gas e corrente. Con una mail, qualche giorno fa l’azienda energetica in questione ha comunicato le nuove tariffe, che vanno a impattare soprattutto le ricariche ultra rapide oltre i 99 chilowatt di potenza (Fast+ e Ultra), le quali non saranno più offerte all’interno di abbonamenti, ma solo a consumo, con tariffe variabili da colonnina a colonnina.

La rimodulazione, che in alcuni casi arriva a sfiorare il 40 per cento d’aumento, rende così sempre meno conveniente utilizzare A2A come provider elettrico. Dal servizio E-Moving è stato infatti cancellato l’abbonamento Extra Large, che al costo di 122 euro mensile consentiva ricariche fino a 320 chilowattora al mese. L’abbonamento più ‘pesante’ resta quindi ora il Large, comprendente 200 chilowattora, che da 92 euro/mese sale a 106, con un costo di 0,53 euro per ogni chilowattora oltre la soglia. Il Medium da 100 chilowattora passa dai precedenti 51 agli attuali 57 euro, con un’extra soglia di 0,57 euro, mentre lo Small con appena 40 chilowattora d’energia elettrica compresa, prima venduto a 23 euro, sale a 25, più uno 0,625 euro per ogni chilowattora ulteriore.

Tutto questo dal prossimo 23 aprile.