Il traffico continua a essere uno dei principali problemi che affliggono le città italiane, con un aumento generalizzato della congestione rispetto agli anni precedenti. A rivelarlo è l’INRIX Global Traffic Scorecard 2025, il rapporto annuale dell’agenzia statunitense Inrix, specializzata nell’analisi dei trasporti a livello globale.

Roma si colloca al 17° posto mondiale e al primo in Italia, con 76 ore perse all’anno da ogni automobilista in coda. La velocità media è di 35 km/h, che scende a 21 km/h nelle aree centrali della città.

Segue Milano, al 24° posto globale (seconda in Italia), con 67 ore perse nel traffico, una velocità media di 39 km/h e una percorrenza dell’ultimo miglio che si attesta intorno ai 23 km/h.

Nella top 100 mondiale compaiono anche Brescia e Bergamo, rispettivamente al 72° e al 96° posto, con 57 e 55 ore perse mediamente nel traffico ogni anno.

Uno sguardo al contesto internazionale vede Istanbul conquistare la maglia nera della classifica: nel 2025 gli automobilisti della città turca hanno perso 118 ore, il 12% in più rispetto all’anno precedente e addirittura il 30% in più rispetto al 2023. La velocità media si aggira poco sopra i 33 km/h, mentre in prossimità del centro non supera i 21 km/h.

Al secondo posto si trova Chicago, con 112 ore perse all’anno, seguita da Città del Messico, terza con 108 ore.

All’estremo opposto della graduatoria figurano tre città statunitensi — Cumberland, Butte e Harlingen — dove il tempo perso nel traffico si limita ad appena una, due o tre ore all’anno.