Inizierà a breve il proprio iter in Parlamento il nuovo Codice della Strada, che dovrebbe essere approvato entro fine anno. In base alle nuove normative, costerà caro usare il cellulare alla guida senza auricolari o viva voce: fino 1.697 euro, cui si sommano due mesi di sospensione della patente e si sottraggono 10 punti dalla stessa quando verrà restituita. Questo alla prima violazione, perché l'esborso salirà fino a quasi 2.600 euro per i recidivi, una categoria particolarmente presa di mira dal rinnovato Codice, che arriva – ad esempio - a comminare un’ammenda di oltre 1.000 euro già alla seconda volta che si è premuto troppo l’acceleratore all’interno di un centro abitato.

Nessuna pietà anche per chi guida sotto effetto di droga o alcol. Chi sniffa o fuma spinelli rischia la sospensione con successiva revoca della patente, nonché l’impossibilità di rifare il permesso a condurre prima di un triennio dalla revoca. Dopo la prima multa per guida in stato di ebbrezza, invece, scatterà l’obbligo sia di tasso alcolemico zero anche alla guida di un’auto (questo limite esiste da tempo per chi è volante di un bus o un camion), sia di montare sull’auto l’alcolock, il dispositivo che impedisce la messa in moto se hai bevuto.

Infine pugno di ferro contro chi parcheggia negli stalli riservati ai disabili: l’oblazione potrà costare fino a 1.000 euro, più quelli necessari per riavere il veicolo nel caso venga rimosso forzatamente.

Buon viaggio.