Un altro blasonato marchio del comparto automotive passa di mano. Stavolta tocca ai britannici della McLaren, le cui supercar finiscono ora sotto il completo controllo di un fondo sovrano, nel caso quello del Bahrain, il Mumtalakat. Che, già azionista di maggioranza col 60 per cento (il fondo era entrato nella compagine McLaren nel 2007 acquistando il primo 30 per cento di azioni direttamente da Ron Dennis e Mansour Ojjeh), da settimana scorsa ne detiene tutto il pacchetto.

Questo accordo arriva dopo un lungo e travagliato periodo d’incertezza economica per McLaren, che, a causa della pandemia, era stata costretta a tagliare di 1.000 unità circa la propria forza lavoro. La nuova iniezione di denaro servirà anche a preparare le basi per l’ingresso di partner tecnici in grado di aiutare l’azienda nella difficile transizione verso l’elettromobilità.