Punta a fare chiarezza su come si indirizzano le scelte degli italiani a proposito di auto usate l’indagine che Arval Italia, società del Gruppo BNP Paribas che opera nel settore del noleggio auto e nelle soluzioni di mobilità, ha commissionato a GiPA, Automotive Market Intelligence.

La ricerca è stata realizzata a fine 2023 e ha coinvolto un campione di 1.022 possessori di automobili private, il 37% di sesso maschile e il 63% di sesso femminile, acquistate usate negli anni 2022 e 2023. Nel 39% dei casi si tratta di persone tra i 35 e i 49 anni, seguono gli ultra cinquantenni con il 34% e gli under 34 al 27%. Il 68% è professionalmente attivo e in un caso su due abita nel Nord del Paese.

Le auto usate in loro possesso hanno mediamente poco più di 10 anni. Il 20% supera addirittura i 20 anni di età, dato che sale al 29% se si considerano solamente le auto del campione che risiede nelle isole dove evidentemente i limiti sulle emissioni anche per entrare nelle città sono meno severi.

In media, le vetture di seconda mano del panel hanno percorso quasi 77.000 chilometri.

Decisamente contenuto il peso delle ibride e delle elettriche pari, rispettivamente, al 6 e all’1%. Il diesel, di contro, gioca la parte del leone con un 43%, 3 punti in più rispetto al totale del parco circolante.

Il 54% degli acquirenti ha scelto in autonomia la sua second hand, un ulteriore 42% ha delegato il compito ad altri, ritenuti più esperti. Perché si opta per un usato? La motivazione principale è il prezzo di acquisto più conveniente (64% del campione), poi c’è la svalutazione rapida del mezzo (16%) e i tempi di consegna del nuovo ancora troppo lunghi (12%).

Non sempre gli italiani hanno acquistato ciò che desideravano: nel 41% dei casi hanno optato per un modello diverso proprio a causa del prezzo.

E se il 75% degli intervistati ha cercato informazioni sull’auto prima di acquistarla (l’80% su internet), il 66% ha poi finalizzato l’acquisto in un luogo fisico. Al primo posto troviamo le transazioni tra privati (34% dei casi), poi presso i concessionari ufficiali (31%), i salonisti indipendenti (30%) e quindi gli autoriparatori (8%).

Coloro che invece hanno optato per i canali digitali si sono rivolti principalmente a portali di vendita di vetture usate, ai social media, a salonisti indipendenti e ai concessionari tramite App.

Nel complesso, gli acquirenti di auto usate si sono detti soddisfatti della propria esperienza nell’87% dei casi e nel 42% riacquisterebbero una vettura usata in futuro.