L’auto continua ad essere il mezzo preferito dagli italiani per gli spostamenti abituali. Rimane, però, scarsa la propensione all’acquisto, dovuta principalmente a un quadro economico incerto, con 6 italiani su 10 che nel 2022 hanno deciso di annullare o posticipare quanto programmato mentre aumenta l’interesse verso il noleggio. Sono solo alcuni degli aspetti che emergono dallo studio condotto da Aniasa e Bain & Company sulla mobilità degli italiani nel 2023, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione che vive nelle principali città, lo scorso mese di maggio.

Il 72% degli intervistati utilizza prevalentemente l’auto per spostarsi, seguita, a grande distanza, dal trasporto pubblico locale. Percentuali residuali per car sharing, bicicletta, taxi e monopattini. Guardando alle intenzioni degli interpellati le quattro ruote sono destinate ad accrescere ulteriormente la sua popolarità insieme alle biciclette, apprezzate per la convenienza economica

Come continuano a mostrare i numeri relativi alle immatricolazioni l’elettrico nel nostro Paese stenta a decollare con una quota che non va oltre il 3,7% nei primi 5 mesi dell’anno, con un picco del 4% solo nelle metropoli. Gli italiani alle prese con il cambio dell’auto sono più orientati verso vetture ibride, soprattutto mild, al 26%.

In questa fase di grande incertezza, cresce appunto il noleggio, anche ai privati grazie a costi certi e alla possibilità di spalmare su più anni il rischio di un prodotto tecnologico innovativo e oneroso. Nei primi 5 mesi dell’anno, in un mercato in crescita del 26%, il noleggio ha segnato un +63% raggiungendo per la prima volta in modo stabile quota 33%. Le aziende del comparto hanno immatricolato il 30% delle auto elettriche e il 54% delle ibride plug-in.