Fino a ora eravamo abituati ad avere la carta di credito nello smartphone, oppure le chiavi dell’autovettura (Bmw, in tandem con Apple, ha fatto da apripista), ma si avvicina sempre più il momento in cui si uscirà di casa con l’automobile e solo il telefonino in tasca. Sì perché lo scorso luglio è partita nel nostro Paese la sperimentazione di It-Wallet, letteralmente il ‘portafoglio Italia’. E, se tutto andrà bene, da ottobre si potrà inserire la patente di guida (insieme alla tessera sanitaria e alla Carta europea della disabilità) dentro i device mobili: smaterializzata sì, ma valida a tutti gli effetti come quella fisica. Sarà necessario installare sullo smartphone l’App gratuita Io, la stessa dentro la quale oggi trovate ad esempio le notifiche di eventuali verbali. L’attivazione avverrà sia tramite Carta d’identità elettronica (Cie), sia tramite Spid: a quel punto, le versioni digitali dei documenti saranno automaticamente disponibili sul proprio cellulare e potranno essere esibite al posto del rispettivo documento fisico.

Il prossimo gennaio verrà invece lanciato l’intero ecosistema di portafoglio digitale italiano IT Wallet, composto dal wallet pubblico e da quelli proposti da provider privati, mentre nel 2026 sarà la volta del portafoglio digitale europeo, l’Eudi Wallet, il sistema attraverso cui i portafogli di ciascuna nazione eurocomunitaria potranno dialogare ed essere validi in tutta l’Unione.