Le auto elettriche piacciono, e molto, a chi le guida, anche più delle endotermiche - tre conducenti su quattro che possiedono entrambe le opzioni segnalano il BEV come il veicolo preferito - ma l’autonomia limitata rimane fonte d’ansia per parecchi utilizzatori. Lo rivela la ricerca sulle tendenze degli EV in Europa, condotta da GiPA, società specializzata in ricerche di mercato e analisi di marketing del settore automotive, e promossa da PETRONAS Lubricants International (PLI).

Sono stati intervistati 3.906 conducenti di auto elettriche in sette paesi: Francia, Germania, Italia, Spagna, Polonia, Portogallo e Regno Unito.

Su una scala da 1 a 10, dove 10 è il top, gli interpellati hanno espresso un voto medio pari a 8,39 per la soddisfazione dell'esperienza di guida, un 8,38 per la sicurezza e un 8,37 per la silenziosità del motore.

Come anticipato l'ansia da autonomia rimane una preoccupazione reale per quasi la metà (per l’esattezza il 46%) dei proprietari di veicoli. Fare il pieno di energia, in compenso, sembra più semplice rispetto al passato. La voce facilità di ricarica conquista un 8,12.

Peccato che la soddisfazione per la durata della ricarica è ancora la più bassa tra tutte le valutazioni, con un punteggio di 7,7. Due terzi dei proprietari di veicoli elettrici continuano a ricaricare l'auto almeno una volta al giorno.

Il 66% degli intervistati ha scelto una vettura elettrica per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Tra le altre motivazioni principali per l'acquisto di un veicolo elettrico figurano il risparmio sulla spesa per il carburante (64%), la certezza di godere di tecnologie e funzioni avanzate (62%) e la possibilità di accedere alle zone a basse emissioni nelle città (56%).

Il 73% dei proprietari di veicoli elettrici dichiara di essere pronto a fare la medesima scelta al prossimo acquisto e più della metà li consiglierebbe ‘assolutamente’ a un amico.