Il mondo virtuale, siti web e social, piace agli italiani alla ricerca di informazioni, ma le trattive per l’acquisto delle vetture si preferisce avviarle e concluderle in concessionaria. Emerge dalla nuova instant survey ‘Acquisto auto in digitale, l’Italia è pronta?”’, condotta da Areté, azienda che opera nella consulenza strategica, nel mese di aprile.

Lo studio arriva a 12 mesi di distanza da uno simile e non rivela passi in avanti nel processo di digitalizzazione dell’acquisto dell’auto con il 60% degli intervistati che conferma di voler condurre con il dealer tutti i passaggi necessari per comprare la prossima vettura; il 33% che si dice disponibile a configurare online la propria auto, ma a patto di finalizzare l’operazione ed effettuare il pagamento presso il salone e solo il 7% già pronto a fare tutto online.

A frenare gli acquisti sul web sono più fattori. Innanzitutto la volontà di vedere l’auto con i propri occhi e di effettuare il test drive (indicato dal 40% dei rispondenti), e poi la convinzione che di persona le consulenze siano più approfondite (31%) e che si riescano a ottenere soluzioni più vantaggiose nella trattativa (24%).

Come si può facilmente immaginare l’età impatta. Ben l’82% di chi è disposto a fare tutto on-line a ha meno di 42 anni e spiega la sua scelta con le medesime ragioni di chi predilige il punto fisico: sicurezza e vantaggi economici a cui si aggiunge l’efficienza visto che si annullano gli spostamenti.

In ogni caso 7 italiani su 10 prima di entrare in concessionaria o procedere all’acquisto cercano online le prime informazioni relative all’auto da comprare e apprezzano particolarmente i video con la presentazione dettagliata del prodotto e quelli con la prova del modello.