A sorpresa la regione Piemonte accelera sul fronte anti inquinamento, ponendo lo stop alla circolazione dei diesel Euro 5, dal 15 settembre al 15 aprile: in pratica 140 mila veicoli fermi al palo. Una nuova limitazione che va ad aggiungersi a quelle già in vigore nella regione, ossia il blocco del traffico - tutti i giorni 24 ore su 24 - per i diesel e i benzina fino a Euro 2, oltre che per i Gpl e metano fino a Euro 1. Nonché il divieto di circolazione - dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì - dei veicoli dotati di motore diesel Euro 3 e 4, adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e merci (N1, N2, N3). Il blocco non riguarderà l’intero Piemonte, ma settantasei Comuni, tra cui il capoluogo Torino, elencati nella Deliberazione della Giunta Regionale n° 26-3694 del 6 agosto 2021.

Confesercenti chiederà a breve un incontro con la Regione, puntando a ottenere almeno una deroga per gli operatori economici. Mentre alcuni sindaci dell’area metropolitana torinese, a partire da quelli di Moncalieri, Rivalta, Grugliasco e Orbassano, chiedono di mettere in campo altri provvedimenti strutturali che non penalizzino lavoratori e famiglie meno abbienti, come migliorare il trasporto pubblico, intervenire sui vecchi impianti di riscaldamento e abolire il casello di Beinasco della tangenziale.