Gli incentivi governativi per l’acquisto di nuove automobili previsti in Italia per il 2025 non verranno confermati e probabilmente ciò accadrà anche per gli anni successivi. Questa la decisione presa dal Governo italiano, che per voce del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato come gli incentivi fin qui erogati non abbiano avuto effetti positivi sulla produzione automotive nazionale, ma che anzi è addirittura diminuita del 25,5 per cento nei primi nove mesi dell’anno in corso. Insomma, una vera e propria débâcle per il comparto produttivo nostrano.
Per quanto riguarda gli investimenti a cui dedicare ulteriori risorse, Urso ha detto di aver firmato il 6 novembre scorso un provvedimento che prevede l’apertura d’un nuovo sportello per i contratti di sviluppo, finanziato con le risorse del Pnrr, dedicato alle filiere strategiche del Paese, tra cui il settore dell’automobile. Comparto quest’ultimo problematico non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa, come dimostrato delle chiusure di stabilimenti automobilistici importanti e dai relativi licenziamenti. Un ‘pasticciaccio brutto’ eurocomunitario, che secondo Urso dev’essere risolto proprio in quella sede, rivedendo cioè le regole del ‘Green deal’: “Il documento che abbiamo redatto con la Repubblica Ceca non mette in discussione l’obiettivo della decarbonizzazione al 2035, ma chiede di raggiungerlo con un approccio di neutralità tecnologica”, ha chiarito il ministro. Il che significa arrivare alla meta non solamente attraverso i veicoli elettrici a batteria, ma anche utilizzando combustibili sintetici e bio.
Sede
Via Ungheria, 8
47921 Rimini - Italia
Tel. 0541-745878
Copyright 2001-2024 All Rights Reserved - Asconauto S.r.l. a socio unico - Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Autoveicoli
Via Ungheria, 8
47921 Rimini - Italia
Tel. 0541-745878
Copyright 2001-2024 All Rights Reserved - Asconauto S.r.l. a socio unico - Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Autoveicoli