Il presidente di AsConAuto Roberto Scarabel protagonista della tavola rotonda a #FORUMAutoMotive
Milano, 26 marzo 2024 – In un momento storico in cui l'industria automotive affronta sfide senza precedenti, il dibattito sulla transizione ecologica e sull'inclusione sociale nell'ambito della mobilità acquisisce una rilevanza cruciale. #FORUMAutoMotive, il punto di riferimento per il confronto e l'analisi delle dinamiche del settore mobilità promosso dal giornalista Pierluigi Bonora, ha ospitato a Milano un evento di rilievo, mettendo a confronto voci autorevoli dell'industria, della politica e del sociale.
Al centro dei lavori, due temi di fondamentale importanza: la riduzione delle emissioni dei veicoli circolanti, con l'obiettivo di rispettare gli impegni ambientali senza penalizzare l'accessibilità dei mezzi più ecologici, e l'importanza di garantire una mobilità sempre più inclusiva per le persone con disabilità.
La transizione verso una mobilità sostenibile ha trovato un punto di discussione cruciale nelle parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha evidenziato la crescente consapevolezza europea riguardo alla necessità di arrestare la vendita di nuove vetture endotermiche entro il 2035. "È evidente che la transizione green si trova a una svolta decisiva. Tuttavia, il termine ultimo potrebbe subire variazioni. Sarà nostra premura chiedere alla nuova Commissione europea di riconoscere il ruolo dei biocarburanti nella tassonomia verde," ha commentato il Ministro Pichetto.
Durante la "Seconda Automotive Eurotribuna Politica", moderata da Pierluigi Bonora, gli europarlamentari presenti, hanno confrontato le loro visioni, delineando il panorama legislativo futuro in termini di politiche ambientali e di mobilità. Tra i partecipanti, Brando Benifei, Paolo Borchia, Mariangela Danzì, Carlo Fidanza, Andrea Poggio (Legambiente) e Massimiliano Salini, che hanno contribuito con le loro prospettive a un dibattito costruttivo. Tra gli addetti ai lavori della filiera invitati al confronto, il presidente di AsConAuto, Roberto Scarabel, ha illustrato le posizioni dell’Associazione e evidenziato i punti critici in questo particolare momento di transizione suggerendo possibili soluzioni.
«In un contesto in cui l'età media del parco auto italiano è salita dai sette ai tredici anni emerge chiaramente che non tutti gli italiani sono diventati collezionisti di auto d'epoca, ma piuttosto che si trovano in difficoltà nell'acquistare veicoli nuovi. Negli ultimi vent’anni, infatti, il prezzo medio di un’utilitaria è passato da 10.000 a 25.000 euro e poiché il salario medio è aumentato solo del 37%, gli italiani hanno difficoltà ad acquistare il nuovo. A questo si aggiunge la difficile reperibilità di auto usate con tre\quattro anni di età che potrebbero agevolare la sostituzione del parco più anziano. Questa situazione è collegata anche ai temi della fiscalità delle partite iva ed alle percentuali di ammortamento delle vetture aziendali. Le aliquote di ammortamento, fissate al 12,5% il primo anno e al 25% negli anni successivi, non si adattano alla realtà del mercato delle auto elettriche, la cui valutazione può essere incerta dopo solo due o tre anni. Adottando nuove politiche fiscali le aziende immatricolerebbero più auto con la conseguente immissione nel mercato di auto usate più ecologiche».
Un altro punto sul quale insiste da tempo AsConAuto è la necessità di innovare il parco auto, «introducendo veicoli usati recenti, di tre anni, con standard Euro 5 o 6, che possano rispondere meglio alle esigenze attuali in termini di emissioni. Ma – ha aggiunto il presidente Scarabel -sarebbe importante incentivare il passaggio a classi energetiche superiori per coloro che non possono permettersi un'auto nuova, premiando il loro impegno verso una mobilità più sostenibile».
Senza dimenticare quello che è un altro aspetto cruciale con il quale l’Associazione si confronta quotidianamente: la sicurezza stradale. «È sempre più necessario sottolineare l'importanza di controlli più severi nelle revisioni dei veicoli, per garantire che il parco auto invecchiato non comprometta la sicurezza sulla strada. L'invito è a una maggiore severità nelle revisioni per assicurare che veicoli con carenze, anche i fari appannati, non vengano lasciati circolare, mettendo a rischio la sicurezza di tutti».
Informazioni per i media:
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AsConAuto: da oltre 23 anni sul territorio nella distribuzione dei ricambi originali ed al servizio della sicurezza.
AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzerie. L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più dell’80 per cento delle concessionarie operative in Italia e la copertura assicurata dalla rete è nazionale.
27 Distretti, 12 Consorzi, 1.032 Concessionari Auto con 2.093 sedi operative con magazzini ricambi, 23.196 autoriparatori dislocati in 100 Province e 21 Regioni.
Ogni giorno oltre 550 collaboratori di cui 131 promoter, con oltre 530 mezzi tra furgoni e automobili, tracciano e consegnano più di 20.000 colli per garantire un servizio di eccellenza alla rete AsConAuto.
Ad oggi sono stati distribuiti ricambi originali per un valore netto che oltrepassa gli 8 miliardi di euro: un risultato fuori dal comune. Altro dato da rilevare è che il Sistema di regolazione incassi e pagamenti messo a punto e realizzato dall’Associazione, garantisce una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.
La formula è originale. E, ogni anno, iniziative nuove e strumenti innovativi sono posti a disposizione della rete associativa per potenziare gli scambi e sostenere opportunità a supporto dello sviluppo economico e della professionalità degli addetti.
AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.
Asconauto dal 2023 è associata a ICDP (International Car Distribution Programme), il più importante network di ricerca europeo nell'ambito della distribuzione automobilistica.
AsConAuto Solidale
Fondo, istituito da parte dell’Associazione presso la Fondazione Italia per il Dono Onlus, per supportare in modo concreto iniziative di solidarietà. Il fondo raccoglie tutte le donazioni delle iniziative create da AsConAuto, oltre a quelle che derivano da iniziative spontanee della rete associativa.
AsConAuto 2024 la squadra di vertice, formata da presidenti e amministratori delegati dei 12 consorzi
Presidente: Roberto Scarabel
Vicepresidente: Lorenzo Cogliati
Consiglieri:
Marco Bonsi
Dario Campagna
Giovanni Leone
Graziano Ghirotti
Massimo Milanese
Davide Pezzo
Fabrizio Ricci
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