AsConAuto chiude il 2024 con 1 miliardo e 158 milioni di euro di volume d’affari, superando del 15,3% i risultati del 2023 e dell’8,7% il budget previsto

Con un volume d’affari complessivo di 1.158.661.006,02 euro, AsConAuto celebra un 2024 da record, rafforzando ulteriormente la sua leadership nel settore della distribuzione di ricambi originali per il comparto automotive. Il risultato rappresenta una crescita del 15,3% rispetto al 2023 e dell’8,7% rispetto al budget fissato per l’anno, segnando un progresso continuo che conferma la solidità e la visione strategica dell’associazione.

Durante l’anno, il fatturato mensile da parte dei concessionari soci ha registrato una crescita costante, raggiungendo il massimo storico nel mese di dicembre con 125,5 milioni di euro. Questo dato evidenzia come i 27 distretti e i 12 consorzi di AsConAuto abbiano saputo sfruttare le opportunità offerte dal mercato, grazie a una rete composta da 1.028 concessionari e oltre 23.000 autoriparatori affiliati, distribuiti su 100 province italiane.

Roberto Scarabel, presidente di AsConAuto, commenta: «Il 2024 si è chiuso con risultati straordinari, che premiano il lavoro di tutta la nostra rete. Abbiamo dimostrato ancora una volta la capacità di AsConAuto di evolversi per rispondere alle sfide del settore, confermandoci come punto di riferimento per concessionari e autoriparatori.»

Highlights del 2024

• Performance dei consorzi e fatturato progressivo

Il volume d’ affari  progressivo ha evidenziato una crescita continua durante tutto l’anno, passando da 294,4 milioni di euro a marzo a 1 miliardo e 71 milioni di euro a novembre, fino a chiudere a dicembre con il dato record di 1 miliardo e 158 milioni di euro. Il confronto con il 2023 mostra incrementi significativi mese dopo mese, grazie al contributo di tutti i consorzi.

• Transizione ecologica: una sfida aperta

«La riduzione delle emissioni e del rispetto ambientale è un obiettivo condiviso da Case auto, dealer e clienti, ma il mercato non è ancora pronto a sostenere la diffusione delle vetture elettriche. I concessionari hanno finora fatto da ammortizzatori finanziari di stock di auto BEV , ma non possono continuare a svolgere questo ruolo. È necessario introdurre misure strutturali, come la defiscalizzazione delle vetture elettriche per le aziende, per rendere questi veicoli accessibili e sostenibili. Solo così sarà possibile una vera transizione ecologica,» sottolinea Scarabel.

• Successo del Service Day 2024

L’evento, svoltosi a Verona, si è confermato un appuntamento strategico per la filiera post-vendita. Il rinnovato accordo per i prossimi tre anni garantirà continuità e ulteriori sviluppi per questa iniziativa.

• Innovazione e crescita

AsConAuto ha proseguito gli investimenti nella digitalizzazione e nell’ottimizzazione dei processi logistici, garantendo oltre 24.000 colli consegnati al giorno lavorativo e mantenendo un tasso di insolvenza prossimo allo zero. La rete di 560 collaboratori e 1.028 concessionari si conferma una garanzia di eccellenza e affidabilità.

Prospettive per il 2025

Partecipazione al NADA Show 2025

E dopo un 2024 entusiasmante, il 2025 per AsConAuto inizia già ad altissimo livello. Dal 23 al 26 gennaio, l’associazione che riunisce i consorzi di concessionari autoveicoli è protagonista al NADA Show di New Orleans, il più importante evento mondiale per la filiera automotive. Questo appuntamento rappresenta il debutto ufficiale di AsConAuto International, un progetto dedicato alla condivisione delle migliori pratiche globali e alla crescita della rete. «New Orleans è il palcoscenico ideale per confrontarci con i trend internazionali e raccogliere esperienze e strategie da

riportare in Italia ed Europa, a beneficio dei nostri dealer e autoriparatori,» ha dichiarato il presidente Roberto Scarabel.

Con uno sguardo al futuro, Scarabel conclude: «Il 2025 sarà un anno cruciale per continuare il nostro percorso di crescita. Lavoreremo per consolidare i risultati raggiunti, supportando i concessionari con nuove soluzioni innovative e sostenibili, pronti ad affrontare le sfide di un settore in costante evoluzione.»