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Crescita a doppia cifra per AsConAuto nel 2021: + 17,4% sull’anno precedente per quasi 730 milioni di euro di volume d’ affari.

Crescita a doppia cifra per AsConAuto nel 2021: + 17,4%  sull’anno precedente per quasi 730 milioni di euro  di volume d’ affari.

Firenze, Febbraio 2022.  Dopo un 2020 in negativo  l’Associazione chiude l’anno a doppia cifra di crescita + 17,4 per cento, riallineandosi al risultato positivo dell’ultimo anno pre-Covid: il 2019. Il giro di affari  nel 2021 ha raggiunto quasi 730 milioni di euro. Un risultato di grande rilievo per il sistema, raggiunto grazie a un grande lavoro di squadra.

AsConAuto oggi, con i suoi 13 Consorzi, copre ormai tutti i 26 Distretti in cui ha suddiviso la sua presenza sul territorio nazionale. Un progetto associativo che consente all’80 per cento dei concessionari italiani di servire, ogni giorno, oltre 23mila autoriparatori, tra officine e carrozzerie.

Una rete associativa che garantisce quotidianamente un supporto  innovativo e  tecnologicamente all’avanguardia in modo  da potere fornire   al maggior numero di autoriparatori, ricambi originali - core business di AsConAuto -  e servizi di professionalità sicura. Anche  durante i momenti più difficili della pandemia  le consegne sono proseguite, mettendo  sempre al primo posto la sicurezza. E  la continuità delle forniture  è stata garantita, malgrado si sia dovuto   fare fronte talvolta alla mancanza di ricambi. Il sistema  realizza  sull’intero territorio  nazionale un presidio professionale, capillare e di qualità, apprezzato dalla clientela locale, molto fidelizzata  anche per le condizioni  di  sicurezza  realizzate  durante le difficili nuove modalità lavorative collegate alle nuove normative provocate dalla pandemia.

“Il  modello di business unico,  da noi  realizzato  nel corso degli anni e costantemente in evoluzione,  ha saputo dimostrare la propria capacità di creare valore  economico.  Lo testimoniano i dati del  volume di affari del 2021 (riallineatisi ai valori pre-Covid 19), nel quale la nostra rete associativa - ormai consolidata in modo capillare sul territorio nazionale - ha  saputo dimostrare una ottima  tenuta in un periodo molto difficile per tutto il comparto automotive. Nell’anno del proprio ventennale, la nostra rete ha saputo sviluppare un volume d’affari che  ha raggiunto quasi la soglia di 730  milioni di euro (per l’esattezza  euro  729.561.591) ottenendo  così un aumento a doppia cifra pari a +17,4% sul risultato economico dell’anno precedente. Un risultato che ci conforta in una prospettiva  futura di crescenti difficoltà. Da questo momento confidiamo di tornare a crescere, a doppia cifra, come in passato”. Osserva con soddisfazione  Fabrizio Guidi,  presidente AsConAuto e componente del Cda Federauto che rileva: “Una  costante ricerca di ottimizzazione, il  ricorso all’innovazione e l’uso permanente della digitalizzazione hanno portato la nostra Associazione a essere un punto di riferimento sul territorio nazionale. I consorzi AsConAuto hanno distribuito negli anni ricambi originali per un controvalore che ha superato gli 8 miliardi di euro. E anche nelle fasi di maggiore criticità il nostro sistema associativo ha saputo   fare fronte unico e raggiungere traguardi anche economici che ci fanno andare verso il futuro, irto di incognite, con rinnovata fiducia nelle nostre capacità di  dare risposte adeguate agli ostacoli, spesso inattesi, che ci troviamo di fronte. Un primo obbiettivo di concretezza, nel nostro Paese riguarda non solo la necessità di svecchiare il parco automezzi circolante - tra i più vetusti in Europa in base ai dati ACI, infatti, nel 2020 è ulteriormente invecchiato portando l’età media a 11 anni e 10 mesi - ma anche di guardare alle alternative all’elettrico.  È necessario avere fiducia nella ricerca che si sta facendo su carburanti meno inquinanti e sull’uso dell’idrogeno, che potrà rendersi operativo già per i grandi trasporti. L’auto elettrica che vendiamo oggi è sicuramente un bel prodotto, ma a costi per cui è destinata a un target di clienti molto elevato. Finendo per rappresentare non l’alternativa ad auto molto inquinanti, ma piuttosto la sostituzione di auto dotate già di emissioni ridotte. Serve un processo di ammodernamento e tutela dell’ambiente capace di tutelare i posti di lavoro di chi opera nel nostro comparto. Guardiamo con particolare attenzione allo sviluppo della ricerca di carburanti sintetici di nuova generazione, considerato che sarebbero compatibili con moltissimi dei motori endotermici in circolazione. L’anno che è appena cominciato sarà molto importante per i concessionari che da sempre sono imprenditori e hanno investito nel loro business. Soprattutto per la pubblicazione della nuova normativa sulla concorrenza a cura della Comunità Europea e la possibile trasformazione dei mandati in contratti di agenzia che trasformerebbero i concessionari in agenti intermediari tra i clienti e la casa. Lo spostamento del business su Internet, riducendo la concorrenza, non tutelerebbe i consumatori e delegherebbe ai concessionari soltanto la gestione locale. Con il risultato che, senza abbassare i costi fissi, si ridurrebbero ancora i margini. Ovviamente, senza farci illusioni, per un giudizio definitivo aspettiamo di conoscere come sarà regolamentato il rapporto tra case e concessionari, come e se cambierà il rapporto con il territorio. Stiamo entrando in un anno ancora più complicato, come se non fossero già sufficienti tutte le difficoltà del settore, legato a una transizione che non crediamo possa ritenersi conclusa con l’auto elettrica”.

 

Informazioni per i media:

 

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AsConAuto: da oltre 20 anni sul territorio al servizio dei ricambi originali e della sicurezza.

AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri.   L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più dell’80 per cento delle concessionarie operative in Italia e la copertura assicurata dalla rete è nazionale. 

26 Distretti, 13 Consorzi, 954 Concessionari Auto con 1.861 sedi operative con magazzini ricambi, 95 marchi rappresentati, 23.704 autoriparatori dislocati in 102 Province e 20 Regioni. 

Ogni giorno lavorativo 118 promoter e 466 dipendenti con 357 furgoni addetti alla logistica della rete associativa, tracciano e consegnano oltre 18.000 colli per garantire un servizio di eccellenza alla rete AsConAuto.

Ad oggi sono stati distribuiti ricambi originali per un valore netto che oltrepassa gli 8 miliardi di euro: un risultato fuori del comune. Altro dato da rilevare è che la rete incassi, messa a punto e realizzata dall’Associazione, garantisce una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.

La rete associativa interviene con una forza qualificata di oltre 500 persone fra logistica e front-office a sostegno del sistema AsConAuto, realtà ormai consolidata e diffusa capillarmente sul territorio  nazionale:  garanzia di affidabilità, competenza e professionalità.

La formula è originale. E, ogni anno, iniziative nuove e strumenti innovativi sono posti a disposizione della rete associativa per potenziare gli scambi e sostenere opportunità a supporto dello sviluppo economico e della professionalità degli addetti.

AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.

 

AsConAuto Solidale

Fondo, istituito da parte dall’Associazione presso la Fondazione Italia per il Dono Onlus per supportare in modo concreto iniziative di solidarietà. Il fondo raccoglie tutte le donazioni delle iniziative create da AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli, oltre a quelle che derivano da iniziative spontanee della rete associativa.

 

AsConAuto. 2021 la squadra di vertice.

Presidente: Fabrizio Guidi - Presidente Consorzio DOC - Province: Lucca - Massa Carrara - Pistoia - La Spezia

Vicepresidente vicario: Roberto Scarabel - Presidente Consorzio DOC - Province: Padova - Rovigo - Castelfranco Veneto - Ferrara

Vicepresidente con delega ai rapporti internazionali: Rinaldo Rinaudo - Presidente Consorzio GRO - Province: Asti - Cuneo - Genova - Imperia - Savona 

 

Consiglieri:

Davide Pezzo - Presidente DOC Mantova - Vicenza - Verona.  Vicepresidente AsConAuto Logistica

Marco Bonsi - Amministratore SINCRO

Dario Campagna - Presidente UCAV Ricambi - Province: Milano Nord – Varese

Lorenzo Cogliati - Presidente DOC - Province: Como - Lecco - Monza-Brianza - Sondrio

Giovanni Leone - Presidente CDRT - Province: Arezzo - Firenze - Livorno - Pisa - Prato

Massimo Milanese - Presidente ROE - Province: Treviso – Venezia

Fabrizio Ricci - Presidente CEDRO - Province: Gorizia - Pordenone - Trieste – Udine

Giovanni Rigoldi - Presidente MIRO - Province: Milano

Dario Soncina - Presidente DOC - Province: Bergamo – Brescia

 

I dati della Associazione sono aggiornati in tempo reale su www.asconauto.it

Sede

Via Ungheria, 8

47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

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