Fabrizio Guidi (AsConAuto) a #FORUMAutoMotive: "Non piegarsi alle logiche ideologiche"
L'imprenditore a capo dell'associazione: "Imporre una soluzione come unica, quella dell’elettrico - quando la gente cerca più opzioni per un parco circolante di circa 37 milioni di veicoli non può costituire una risposta adeguata ai bisogni della popolazione"
Milano, Marzo 2022. A #FORUMAutoMotive confronto tra i protagonisti della filiera automotive durante 2 giornate di lavori, seguiti in presenza a Milano e in diretta streaming, in un percorso articolato in sessioni sviluppate anche grazie al contributo di esponenti del mondo politico tra i quali spicca l’intervento in apertura del ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgietti. Una conferma dell’attenzione finalmente dedicata al settore, che vale da solo il 12 per cento del Pil nazionale, e che sta soffrendo di difficoltà mai viste in precedenza, alle quali di recente si sono aggiunte quelle provocate dalla guerra in Ucraina.
Il giornalista Pierluigi Bonora, ideatore e promotore del movimento di opinione #FORUMAutoMotive, ha condotto personalmente alcune fasi del dibattito che, oltre che in presenza dallo studio televisivo allestito all’Enterprise Hotel di Milano, è stato reso disponibile e diffuso via social (facebook: #FORUMAutoMotive). L’evento ha permesso uno scambio di vedute approfondito sulle molte dinamiche che preoccupano gli addetti ai lavori.
Molti e diversificati i segnali di forte allarme lanciati al Mise rispetto alla non salvaguardia del mercato che rappresenta l’ossatura del sistema auto italiano e che, soltanto in Italia, dà lavoro, indotto incluso, a oltre 1,2 milioni di persone, come ricordato in chiusura da Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo Economico. Segnali che fanno presagire agli esponenti della filiera dal 2022 per i prossimi 8 anni una serie di catastrofi annunciate.
È necessario - l'unanime l’appello da parte di tutti - che la politica ascolti e coinvolga nella progettazione del futuro chi ogni giorno vive il mercato nella sua drammatica attuale realtà: molteplici i messaggi inviati in questa direzione dagli operatori alle istituzioni e al governo, ai quali è stato richiesto di prendere in attenta considerazione e programmare risorse e interventi in un settore vitale per lo sviluppo e la innovazione del progetto Paese e che occupa lavoratori ormai a rischio di perdita del posto, specie in mancanza di un processo razionale di riconversione produttiva e di una conseguente formazione adeguata.
Il presidente di AsConAuto Fabrizio Guidi, in occasione del talk show "La mobilità che cambia: gli italiani nel caos. Occorre informare e formare" moderato da Umberto Zapelloni, responsabile inserto Mobilità Il Foglio, si unisce alla richiesta univoca della filiera: “Noi imprenditori dobbiamo poter contare su misure a sostegno delle nostre attività e, in tal senso, siamo in attesa che il governo sappia valutare il peso che ha il comparto automotive anche in termini di crescita, indotto e innovazione, creando interventi mirati a sostegno della nostra permanenza nel mercato, del mantenimento dell'occupazione e del nostro sviluppo in futuro. Il ricambio originale è rimasto per tutto il nostro sistema, ma soprattutto per i clienti, garanzia di qualità e sicurezza. Noi interveniamo da tempo a sostegno della formazione dei lavoratori della nostra rete di autoriparatori, anche in relazione alle nuove auto elettriche, ma urgono provvedimenti a sostegno effettivo della domanda per rinnovare il parco automezzi, anche perché quello attuale sulle strade è tra i più vecchi. La gente capisce bene e capisce sempre quanto accade e non si piega alle logiche dell’ideologia imposta dall’alto, come nel caso della scelta univoca collegata all’auto elettrica e alla decisione imposta dalla Ue. Ora, imporre una soluzione come unica - come quella dell’elettrico - quando la gente cerca più opzioni, non può costituire una risposta adeguata ai bisogni della nostra popolazione. Bisogna porre maggiore attenzione anche ad altre opportunità come, per esempio, la ricerca e il contestuale sviluppo di nuovi carburanti".
Informazioni per i media:
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AsConAuto: da oltre 20 anni sul territorio al servizio dei ricambi originali e della sicurezza.
AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri. L’Associazione è diventata una protagonista del settore automotive: ormai ne fa parte più dell’80 per cento delle concessionarie operative in Italia e la copertura assicurata dalla rete è nazionale.
26 Distretti, 13 Consorzi, 958 Concessionari Auto con 1.879 sedi operative con magazzini ricambi, 95 marchi rappresentati, 23.803 autoriparatori dislocati in 103 Province e 20 Regioni.
Ogni giorno lavorativo 118 promoter e 468 dipendenti con 360 furgoni addetti alla logistica della rete associativa, tracciano e consegnano oltre 18.000 colli per garantire un servizio di eccellenza alla rete AsConAuto.
Ad oggi sono stati distribuiti ricambi originali per un valore netto che oltrepassa gli 8 miliardi di euro: un risultato fuori del comune. Altro dato da rilevare è che la rete incassi, messa a punto e realizzata dall’Associazione, garantisce una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.
La rete associativa interviene con una forza qualificata di oltre 500 persone fra logistica e front-office a sostegno del sistema AsConAuto, realtà ormai consolidata e diffusa capillarmente sul territorio nazionale: garanzia di affidabilità, competenza e professionalità.
La formula è originale. E, ogni anno, iniziative nuove e strumenti innovativi sono posti a disposizione della rete associativa per potenziare gli scambi e sostenere opportunità a supporto dello sviluppo economico e della professionalità degli addetti.
AsConAuto dal 2009 è associata alla NADA-National Automobile Dealer Association che annovera oltre 14.000 concessionari americani.
AsConAuto Solidale
Fondo, istituito da parte dall’Associazione presso la Fondazione Italia per il Dono Onlus per supportare in modo concreto iniziative di solidarietà. Il fondo raccoglie tutte le donazioni delle iniziative create da AsConAuto-Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli, oltre a quelle che derivano da iniziative spontanee della rete associativa.
AsConAuto. 2021 la squadra di vertice.
Presidente: Fabrizio Guidi - Presidente Consorzio DOC - Province: Lucca - Massa Carrara - Pistoia - La Spezia
Vicepresidente vicario: Roberto Scarabel - Presidente Consorzio DOC - Province: Padova - Rovigo - Castelfranco Veneto - Ferrara
Vicepresidente con delega ai rapporti internazionali: Rinaldo Rinaudo - Presidente Consorzio GRO - Province: Asti - Cuneo - Genova - Imperia - Savona
Consiglieri:
Davide Pezzo - Presidente DOC Mantova - Vicenza - Verona. Vicepresidente AsConAuto Logistica
Marco Bonsi - Amministratore SINCRO
Dario Campagna - Presidente UCAV Ricambi - Province: Milano Nord – Varese
Lorenzo Cogliati - Presidente DOC - Province: Como - Lecco - Monza-Brianza - Sondrio
Giovanni Leone - Presidente CDRT - Province: Arezzo - Firenze - Livorno - Pisa - Prato
Massimo Milanese - Presidente ROE - Province: Treviso – Venezia
Fabrizio Ricci - Presidente CEDRO - Province: Gorizia - Pordenone - Trieste – Udine
Giovanni Rigoldi - Presidente MIRO - Province: Milano
Dario Soncina - Presidente DOC - Province: Bergamo – Brescia
I dati della Associazione sono aggiornati in tempo reale su www.asconauto.it
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Via Ungheria, 8
47921 Rimini - Italia
Tel. 0541-745878
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