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Cellulari alla guida, nessun inasprimento

11/12/2017 - Nessuna stretta legislativa sull'uso dei cellulari alla guida e bocciata anche l’obbligatorietà della presenza di allarmi ‘antiabbandono’ nei seggiolini per bambini da montare in auto. La modifica dell'articolo 173 del Codice della Strada che prevedeva la sospensione immediata della patente fino a tre mesi e un minimo di 322 euro di multa per chi fosse stato pizzicato con il telefonino al volante non ha ottenuto l’approvazione della Commissione Bilancio della Camera. Saltato anche l'emendamento che aveva l’obiettivo di limitare il fenomeno della dimenticanza dei più piccoli a bordo. Le due misure, richieste da più parti (secondo Aci tre incidenti su 4 sarebbero provocati proprio da distrazione), non sono state messe ai voti per ‘estraneità della materia’.

Ricordiamo che l’attuale Codice della Strada impone l’utilizzo del telefono alla guida con un kit viva voce o con auricolari di tipo singolo. La sanzione prevista per chi non rispetta questa norma va dai 161 ai 647 euro con la decurtazione di 5 punti dalla patente. Solo nel caso in cui il medesimo soggetto compia la stessa infrazione due volte nel corso di un biennio è prevista la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.