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Radiografia di un settore

25/01/2016 - Come ogni anno Unrae ha pubblicato il Book delle statistiche 2015 con i dati relativi al mercato italiano. E finalmente arrivano buone notizie. Tutti i comparti (auto, veicoli commerciali e industriali e bus) hanno chiuso l'ultimo anno con il segno positivo e per il 2016 si prevede un consolidamento del recupero.

"Il mercato delle autovetture, senza interventi di sostegno - ha commentato Massimo Nordio, presidente dell'Associazione delle Case Automobilistiche Estere - stimiamo possa raggiungere 1.680.000 immatricolazioni, con una crescita vicina al 7 per cento."

Il Super-ammortamento e la Legge Sabatini avranno riflessi positivi soprattutto sui light e gli heavy. Le previsioni sono di una crescita, rispettivamente, del 15 e del 10 per cento con 154.000 e 17.000 unità immatricolate. E anche per gli autobus l'incremento delle registrazioni nel 2016 dovrebbe sfiorare il 10 per cento.

"Rimane la problematica dell'anzianità del parco circolante che - ha aggiunto il Presidente Unrae - secondo le nostre elaborazioni a fine 2015 ha raggiunto i 35,8 milioni di autovetture, con un'età media che si approssima ai 10 anni, e nei veicoli commerciali il 38 per cento del parco è ante Euro 3. Il Legislatore ha, pertanto, la grande opportunità di imprimere una forte accelerazione al rinnovo del parco, che altrimenti, all'attuale velocità, impiegherebbe 20 anni per completare il suo ciclo, con i conseguenti benefici su ambiente e sicurezza."

Interessante l'analisi delle vendite per fascia di età degli acquirenti privati. Il 30 per cento è fatto da 30 - 45enni e un ulteriore 25 per cento da persone tra i 46 e i 55 anni. Gli over 55 rappresentano oltre un acquirente su tre mentre i giovani (18-29 anni) sono solo l'8 per cento del totale. Auto roba da uomini? Neanche per sogno: le donne nel 2015 hanno rappresentato il 40,6 per cento della clientela: in 10 anni il loro peso è cresciuto di ben 4 punti percentuali.