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Noi siamo puliti

16/01/2016 - In un comunicato stampa diramato giovedì scorso - 14 gennaio -, poco dopo la notizia delle indagini sui motori diesel di Renault S.A., il Gruppo Psa Peugeot Citroën ha voluto chiarire la propria posizione in merito.

Dichiarando che i risultati dei test realizzati dalla commissione tecnica presieduta dal ministro francese dell'ecologia, Sègolène Royal, hanno attestato l'assenza di qualsiasi anomalia sui veicoli del Gruppo. I test, effettuati dall'Utac (Union Technique de l'Automobile du motocycle et du Cycle, un gruppo privato indipendente che si occupa di verificare le conformità dei veicoli per conto del Governo transalpino), avevano appunto l'obiettivo di controllare la conformità di auto e furgoni diesel in materia di emissioni di inquinanti.

Secondo i portavoce di Psa "i risultati dimostrano la pertinenza delle scelte tecnologiche di Psa Peugeot Citroën in materia di trattamento delle emissioni inquinanti, confermando, così l'efficacia del sistema di post-trattamento BlueHDi, composto dal sistema Scr (Selective Catalytic Reduction) posizionato a monte del filtro antiparticolato (Fap), che permette di trattare gli ossidi di azoto (NOx) emessi dai motori diesel". Una tecnologia utilizzata su tutti i veicoli diesel Euro 6 del Gruppo.

Psa dichiara altresì di non essere stata oggetto di perquisizioni da parte della Dgccrf, la Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes.