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Filtro antiparticolato anche per i benzina

7/08/2016 – Filtri antiparticolato, ossia gasoline particulate filters (GPF), anche per i motori a benzina. A introdurli per primo sarà il Gruppo Volkswagen, quasi a volersi redimere dallo scandalo del ‘dieselgate’. L’annuncio è arrivato i giorni scorsi. Dal 2017, gradualmente, tutti i motori del Gruppo a iniezione diretta TSI e TFSI ne saranno dotati. Il primo sarà, a giugno, il 1.4 TSI. Le emissioni di particolato, fa sapere la Casa tedesca, così saranno ridotte fino al 90 per cento. Entro il 2022 potrebbero essere già 7 milioni i veicoli prodotti annualmente dal Gruppo Volkswagen equipaggiati con questa tecnologia.

“Dopo averne incrementato l’efficienza – ha commentato Ulrich Eichhorn, Responsabile Ricerca e Sviluppo del Gruppo - riduciamo in modo sostenibile i livelli di emissioni dei nostri motori benzina introducendo i filtri antiparticolato di serie”.

Non si fermano nemmeno gli investimenti per ridurre ulteriormente anche le emissioni inquinanti dei Diesel. “In futuro – ha continuato Eichhorn - tutti i modelli saranno equipaggiati con la più recente ed efficiente tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction)”.

 

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