Open Close

Dieselgate, gli avvocati su Bosch

18/08/2016 – Ormai quella del cosiddetto ‘dieselgate’ è diventata una sorta di telenovela. Il pool di agguerritissimi avvocati che assistono i clienti statunitensi – per i quali è già stata abbozzata una proposta di risarcimento – sembrano non essere contenti di quanto promesso dal gruppo di Wolfsburg e tentano ora l’affondo nei confronti di un altro marchio teutonico: Bosch. Secondo loro correa nello sviluppo del ‘defeat device’, quel software che – già dal 1999 - permetteva di essere in regola durante i controlli delle emissioni in fase omologativa.

Ergo, stando a un documento depositato dai legali presso un tribunale di San Francisco, Bosch sarebbe stata “parte attiva in una massiccia, decennale cospirazione con Volkswagen". Perché, oltre a fornire il software, sempre secondo gli avvocati, Bosch avrebbe esercitato pure un'attività di lobby presso gli enti preposti all'omologazione negli Usa, nonché contribuito all'uso improprio dell'espressione ‘clean diesel’ negli Stati Uniti. A ciò si aggiungerebbe il supposto ‘depistaggio’ di Bosch per impedire la comprensione del vero ruolo del dispositivo, da Volkswagen internamente battezzato ‘acoustic function’…

Sede

Via Ungheria, 8

47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

Via Ungheria, 8

47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

Copyright 2001-2024 All Rights Reserved - Asconauto S.r.l. a socio unico - Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Autoveicoli