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Reprimere e premiare. La ricetta pro sicurezza

31/03/2015 - La sicurezza sulla strada passa anche dai pneumatici. Per questo in occasione di #ForumAutoMotive  Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, a nome della filiera del pneumatico, ha lanciato una proposta che ha da subito trovato largo consenso tra gli addetti ai lavori. Quale? Premiare i cittadini che adottano comportamenti virtuosi. L'idea insomma sarebbe quella di cambiare registro: non concentrarsi più esclusivamente sulla repressione dei comportamenti scorretti, ma premiare coloro che mensilmente dimostrano di fare tappa dal gommista per il ripristino delle corrette pressioni di gonfiaggio, che non circolano con gomme lisce, che adottano il corretto equipaggiamento stagionale e che equipaggiano il loro veicolo con pneumatici di elevate classi di merito sulla base dell'etichettatura oggi obbligatoria. Perché grazie a queste persone si riduce il rischio di incidente e si contribuisce anche al miglioramento dell'ambiente.

Rimane da stabilire la 'formula' attraverso la quale premiare i più virtuosi. Ma ad Assogomma le idee non mancano. "Si può pensare - ha dichiarato Fabio Bertolotti - a una riduzione dei costi assicurativi con la possibilità di dedurne una parte iniziando dalla quota fiscale. Premiare prima di sanzionare è la proposta del mondo della gomma al Governo Italiano."

La stima dei costi sociali dell'incidentalità per il 2010, sommando il costo dell'incidentalità con danni alle persone (21,25 miliardi di euro) e i costi legati ai sinistri con soli danni alle cose (7,24 miliardi di euro), è pari a circa 28,5 miliardi di euro. Ogni vittima della strada oltre al dramma umano, ha un costo sociale stimato in 1.503.990 euro.

"Premiare i comportamenti virtuosi non è un costo - ha concluso il direttore di Assogomma - ma un vantaggio per l'intera comunità che va perseguito non solo a parole, ma con fatti e provvedimenti normativi concreti che devono essere toccati con mano da chi lo merita."