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Auto tendenze 2014

27/01/2015 - Come ogni anno Unrae ha pubblicato il suo Book con le statistiche relative all'andamento del mercato italiano dell'automobile. Tanti i numeri in esso contenuti di grande interesse anche per meccanici e carrozzieri che possono comprendere non solo che aria tira nel settore ma anche quali auto varcheranno le porte delle loro officine che da qui ai prossimi tre-cinque anni.

Cominciamo dalle motorizzazioni: è il diesel ad avere ancora la meglio con un 54,9 per cento. Scende invece ulteriormente la quota dei benzina, al 29 per cento. Stabile, intorno al 9, il Gpl e in lieve incremento, al 5,3, le vetture a metano che hanno potuto beneficiare maggiormente della parte di incentivi Bec (Basse Emissioni Complessive). Ibride ed elettriche rimangono delle nicchie con, rispettivamente, un 1,6 e uno 0,08 per cento.

Altro dato che merita attenzione da parte degli operatori è il contributo dei privati al risultato complessivo. La domanda delle famiglie, infatti, rimane stagnante e la loro rappresentatività ha registrato nel 2014 il valore più basso di sempre, scendendo sotto il 63 per cento. A guadagnare quota è il noleggio, in particolare a lungo termine. Un settore sul quale devono focalizzarsi sempre più anche gli specialisti della manutenzione.

Tornando ai privati si nota la riduzione progressiva di quota di acquirenti delle fasce 18-29 anni e 30-45 anni. Crescono, invece, i 'senior' che possono contare su una maggiore capacità reddituale. Più donne o uomini? Vincono ancora i secondi con un 60,1 per cento ma nel 2005 erano il 63,4 per cento. Il gentil sesso dunque avanza. È ora di dedicarle un'area dell'officina?

Un'occhiata alle carrozzerie. Le preferite dagli italiani sono ancora le berline con 56 auto su 100. Al secondo posto troviamo i crossover con un 13,9 ottenuto con un incremento delle vendite di poco meno del 35 per cento. In terza posizione i fuoristrada con un 7,8 per cento, inseguiti dalle station wagon (al 7,1) e dalle piccole monovolume (7,0 per cento).

Infine, una vista d'insieme del parco italiano. Dopo aver evidenziato negli ultimi anni un leggero effetto demotorizzazione, con un numero di radiazioni superiore alle immatricolazioni, secondo le stime Unrae il circolante nel 2014 è tornato a crescere. Sta, però, progressivamente invecchiando: l'età media delle auto oggi è di 9,5 anni.