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2014 con il segno positivo

7/01/2015 - Buone notizie per il mercato dell'auto: nel 2014, dopo sette anni di flessioni consecutive, è tornato a crescere segnando un più 4,2 per cento sul 2013. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state immatricolate 1.359.616 contro le 1.304.648 dello scorso anno.

L'analisi dei canali di vendita conferma il fondamentale contributo dato dal segmento del noleggio che con 264.252 unità ha visto un incremento del 13,6 per cento. Ha quindi contribuito alla realizzazione dei volumi complessivi con poco meno del 20 per cento. I privati, dall'altra parte, con 854.618 vendite si sono fermati alla quota più bassa di sempre, 62,3 per cento. In leggera crescita le vendite a società (più 3,4 per cento), che hanno inciso con un 18,4 per cento sul totale. Previsioni per l'anno in corso? In assenza di elementi che possano influenzare direttamente la domanda si stima di sfiorare 1.400.000 unità, un 3 per cento in più del 2014.

"Ormai da sette anni in forti difficoltà - ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell'Unrae, l'Associazione dei Costruttori esteri, nel commentare i dati 2014 - il mercato dell'auto ha bisogno di essere rivitalizzato, a partire dal necessario ringiovanimento del parco nel segmento più critico dal punto di vista delle vendite, quello delle famiglie. Sono queste infatti che, purtroppo, detengono le auto più vecchie, dovrebbero sostituirle, vorrebbero sostituirle, ma probabilmente non possono farlo. La prospettiva di crescita di appena un 3 per cento per il 2015, in assenza di interventi strutturali di rilancio del settore ci mette in condizione di rimarcare la necessità che venga realizzato un piano solido di rinnovamento del parco attraverso un sostegno alle famiglie, come la proposta di detraibilità di parte dei costi di acquisto di un'auto nuova, con benefici effetti sulla sicurezza dei veicoli e delle persone, sui costi sociali dell'incidentalità e sull'ambiente. Inoltre l'Unrae ritiene necessario che tutta la filiera automotive trovi la coesione necessaria ad accorciare i tempi del dialogo con le Istituzioni e in tal senso esplorerà, anche con le altre Associazioni, la possibilità di rilanciare gli Stati Generali dell'Auto, come momento di confronto per creare convergenza e condivisione di quelle strategie che appaiono oggi indispensabili per conseguire la crescita del settore automotive in Italia."

Ma cosa hanno scelto gli italiani nell'anno appena concluso? L'auto più venduta con 104.352 unità è stata Fiat Panda ,seguita da Punto (57.157) e 500 L (51.256). Crescono ancora le motorizzazioni diesel (55,2 per cento del totale) e, soprattutto, le ibride (più 41 per cento) e le elettriche (più 26 per cento) che rimangono però delle nicchie di mercato mentre le vetture a benzina proseguono il loro calo fermandosi al 28,7 per cento di quota sul totale. Gpl e metano hanno, infine, raggiunto rispettivamente un 9,1 e un 5,3 per cento. Segno positivo anche per il mercato delle auto usate che con 4.248.229 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee al concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) archivia un incremento del 2,6 per cento rispetto ai 4.141.295 dello stesso periodo 2013.

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