24/04/2013 - Non sono particolarmente remunerative visto che le tariffe vengono fissate con decreto del Ministero dei trasporti, ma almeno garantiscono delle entrate sicure alle officine di autoriparazione autorizzate anche in tempi di magra, essendo obbligatorie per legge. Stiamo parlando delle revisioni. Nel 2012 hanno generato un fatturato pari a 2.519 milioni di euro contribuendo al giro di affari complessivo con un 9,4 per cento.
L'Osservatorio Autopromotec ha svolto un'indagine per accertare il grado di soddisfazione per questo tipo di servizio svolto per conto dello Stato. Alle strutture interpellate è stato chiesto di dare un voto in una scala da uno a dieci ai principali aspetti dell'attività e, quindi, un giudizio complessivo. Interessanti i risultati.
L'elemento che viene ritenuto maggiormente gratificante dalle officine di revisione (guadagna un 7,2) è l'apporto positivo in termini di immagine che all'officina viene dal fatto di compiere controlli obbligatori per conto dello Stato. Buoni anche i rapporti con la Motorizzazione Civile che conquistano un 6,6 di media.
Meno favorevoli i giudizi quelli sugli aspetti più squisitamente economici. La remuneratività in particolare si deve accontentare di un 5,7.
Chi offre questo servizio comunque lo promuove con un 6,7.
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