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I dieci errori da evitare

04/03/2013 - Gli statunitensi di CarMD.com, sito Internet dell'azienda omonima specializzata in strumenti diagnostici per l'industria automotive, hanno sottoposto una serie di quesiti a un vasto gruppo di autoriparatori connazionali. Così ampio da totalizzare un complessivo di ben 840 anni d'esperienza maturata sul campo. Da questa indagine, ne è risultata un'interessante classifica dei dieci più importanti errori di manutenzione che si commettono nella gestione della propria autovettura. Il primo è quello d'ignorare i controlli raccomandati/programmati dalla Casa costruttrice, i cosiddetti 'tagliandi'. Che, complice probabilmente la crisi, spesso ci si 'dimentica' di eseguire, confidando comunque sulla giovane età del veicolo ("è nuova, cosa vuoi che abbia!"). Ma è forse l'errore in terza posizione a lasciare più perplessi. Buona parte degli intervistati ha ammesso come i clienti siano restii a sostituire l'olio agli intervalli previsti, dimenticando come questo fluido sia un po' come il sangue per il corpo umano. L'olio sporco, infatti, danneggia irreparabilmente il propulsore ed è spesso causa dell'accensione della spia motore denominata anche 'check engine'. Un segnale - arancione e pertanto non implicante lo stop immediato della vettura - spesse volte ignorato e che prelude a danni gravi se ignorato a lungo. Così, per risparmiare una cinquantina di euro (o giù di lì per cambio olio più relativo filtro), si finisce per doverne poi pagare 5.000 per la sostituzione di tutto il motore.