07/08/2012 - Senza fine la flessione del mercato auto italiano,
che chiude il mese di luglio a 108.826 unità immatricolate, ossia
il 21,4 per cento in meno rispetto ai volumi dello stesso mese d'un
anno fa. Il calo complessivo da inizio anno a qualche giorno fa è
invece del 19,9 per cento. A spingere in giù il mercato, oltre alla
crisi economica imperante, il prezzo sempre più alto dei carburanti
(calmierato solo in parte dagli sconti del week-end praticati da
alcune compagnie), un'accelerata dei prezzi delle assicurazioni sui
mezzi di trasporto (+1,2 per cento su base mensile e +5,1 su base
annua) e dei prezzi relativi alle spese bancarie/finanziarie (+0,9
per cento su base mensile).
In questo scenario cupo, si evidenziano tuttavia dei buoni
risultati per le trazioni alternative. Le vetture a Gpl
immatricolate nei primi sette mesi dell'anno in corso raggiungono
le 71.500 unità, contro le 31.900 del 2011, con una quota di
mercato che arriva al 7,7 per cento, quando lo scorso anno si
attestava invece al 2,8 per cento. Nel periodo gennaio-luglio 2012
crescono anche le vetture a metano: 32.900 immatricolazioni contro
le 22.800 del 2011 e una quota di penetrazione che passa dal 2 al
3,6 per cento. Raddoppiano poi le elettriche, salendo da 160 a 316
unità fino a oggi, e flettono del 2,5 per cento le ibride.
Le vetture diesel che, a causa della costante crescita dei prezzi
del gasolio registrata nel primo quadrimestre 2012, erano calate a
un market share del 51 per cento, sono ora in recupero: contano
adesso il 53,9 per cento del mercato.
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