• 
• Associazione
• Mondo AsConAuto
  • Logistica
  • Academy
  • Solidale
  • Ventennale
• Consorzi
• Concessionari
  • Ricerca
  • Osservatorio Manodopera
• Gestione
• News & Media
• 

• Associazione Logistica Consorzi
  Concessionari AsConAuto Academy AsConAuto Solidale Ventennale Gestione News & Media Contatti
  ARiA

La storia infinita degli Om 651 di Mercedes-Benz

19/12/2012 - Tra azioni di richiamo e di servizio, quella del motore quattro cilindri diesel 2,2 litri common rail Om 651 De22 La di Mercedes-Benz (successore dell'ottimo Om 646) si connota sempre più come una storia senza fine e, soprattutto, senza una soluzione diversa dal 'downgrade tecnologico' del propulsore.

La vicenda va indietro all'autunno del 2008, quando l'inedita unità venne impiantata nella Classe C di quel periodo prima (W 204) e nella nuova Classe E poi (W 212), versioni a gasolio siglate 220 e 250 Cdi. Con la consegna delle prime auto, fu immediatamente chiaro che le cose non stavano andando per il verso giusto e che il tanto celebrato motore, tra i primi al mondo a montare un sofisticato sistema d'iniezione piezoelettrico della statunitense Delphi, mostrava proprio in questo particolare una sorta di Tallone d'Achille. Con così tanti guasti ripetuti all'apparato d'alimentazione e conseguenti fermi macchina da costringere la Casa di Stoccarda a tamponare l'emergenza sostituendo solo l'iniettore di volta in volta incriminato, anziché l'intera serie.

A metà del 2010, per cercare di mettere definitivamente la parola fine alla vicenda e sulla base dell'affidabilità riscontrata invece nella versione 200 Cdi del medesimo Om 651, alcune varianti delle auto Mercedes-Benz con motorizzazione 220 Cdi cominciarono a uscire dalle linee produttive equipaggiate con un sistema d'iniezione magnetico - sempre di Delphi -, come sulla 200 Cdi appunto.

Una sorta di 'dietro front tecnologico' che, nella primavera dell'anno seguente, i tecnici della Stella estesero alle tarature 250 Cdi, attraverso azioni di servizio effettuate d'ufficio durante i passaggi in officina per i tagliandi delle vetture incriminate. Senza, a quanto pare, una spiegazione approfondita di cosa avrebbe veramente comportato l'intervento. E cioè: sostituzione degli iniettori piezo con quelli magnetici, installazione di un impianto per il recupero del gasolio di ritorno (che i piezo non necessitano), sostituzione della centralina motore e del coperchio fonoassorbente piazzato sopra il propulsore. Esattamente tutto come sulla versione 200 Cdi.

Ancora oggi, all'alba del 2013, continuano le azioni di servizio automatiche, con risultati che però non sembrano soddisfare appieno la clientela (c'è chi denuncia prestazioni inferiori, consumi più elevati e fluidità di marcia compromessa) stando alle numerose testimonianze dei forum sul tema, tedeschi soprattutto. Non è altresì chiaro se l'Om 651 potrà mai riavere quell'iniezione considerata - al lancio - un fiore all'occhiello del motore in questione.

Ricordiamo che per essere sempre aggiornati sulle azioni messe in atto dalle Case costruttrici straniere di automobili, furgoni, camion e autobus, è possibile consultare il sito Unrae digitando direttamente l'indirizzo Internet www.unraeservizi.com/richiami_utente/.