Anche maggio ha segnato un calo a due cifre sulle immatricolazioni di autovetture: -14,26 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo ha reso noto all'inizio di giugno il Ministero dei Trasporti. Secondo Federauto, per comprendere a pieno la gravità del dato, è necessario ricordare che lo scorso anno è già stato di per sé molto critico per il mercato dell'auto in Italia: per la prima volta nella storia recente si è scesi pesantemente sotto i due milioni di pezzi venduti. "Bisogna pensare ad azioni volte al rilancio del nostro Paese. - ha dichiarato il presidente dell'associazione, Filippo Pavan Bernacchi - Chiediamo al Governo di dichiarare con chiarezza, e subito, se e come intende intervenire nel nostro settore. Non è più tempo di tergiversare. A noi, che occupiamo un milione e duecento mila persone e fatturiamo l'11,4 per cento del Pil, servono risposte per noi, per gli imprenditori che rappresentiamo, per i nostri dipendenti e per l'Italia."
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